acqua-rubinettoLimiti ancora fuori dalla norma al Cimitero e in Via Tre Luci. Le analisi effettuate dall’Asl 12 Versilia lo scorso venerdì confermano il superamento dei limiti di tallio in 2 punti dei 17 campionati. Resta in vigore, per precauzione, l’ordinanza che vieta di bere l’acqua (a fini alimentari) in tutta l’area interessata dall’ordinanza tra Via Sarzanese, nel tratto dal Cimitero di Pietrasanta fino al civico 65b compreso, Via Cannoreto e nel tratto di Via del Castagno compreso tra Via Sarzanese ed il campo pozzi Gaia di Via del Castagno. L’ordinanza era stata emessa l’8 luglio. Lo comunica il Comune di Pietrasanta che ha pubblicato sul proprio sito www.comune.pietrasanta.lu.it e sulla pagina Facebook ufficiale l’elenco completo dei punti di campionamento e relativo livello di presenza di tallio.

Il vicesindaco: «Pozzi e falde di approvvigionamento idrico sono assolutamente puliti nel centroe  a Marina» Due i punti dove la presenza ha superato i livelli di guardia che arrivano alcuni giorni dopo le analisi effettuate da Gaia Spa che avevano, a loro volta, evidenziato sforamenti in 9 dei 25 punti analizzati. «Ci sono due sforamenti che non ci consentono di revocare l’ordinanza; – ha spiegato Daniele Mazzoni, vicesindaco facente funzioni sindaco nel consueto aggiornamento – ci tengo però a sottolineare, visto anche quello che ho letto in questi giorni, che le zone del centro e di Marina non sono assolutamente interessate e che la zona purtroppo colpita è quella a valle di Val di Castello. Pozzi e falde di approvvigionamento idrico sono assolutamente puliti». Per la zona interessata dall’ultima ordinanza il Comune di Pietrasanta ha già chiesto ed ottenuto da Gaia Spa un cronoprogramma degli interventi per la sostituzione di circa 2,5 chilometri di tubature. I lavori inizieranno, stando al documento controfirmata da Mazzoni e dal direttore di Gaia, Paolo Peruzzi – entro la fine del mese di agosto, il 24, per terminare ad ottobre. «E’ un accordo importante – precisa Mazzoni – che impegna Gaia Spa a sostituire le tubature in tutta l’area interessata dall’ultima ordinanza».