Oltre 2 milioni di euro dalla regione Toscana per “Pronto badante”, il progetto che mira a fornire un sostegno immediato alle persone anziane e alle rispettive famiglie nel momento in cui, per la prima volta, si manifesta una situazione di fragilità. Un sostegno che si traduce in interventi di informazione, orientamento e tutoraggio ma anche nell’erogazione di un voucher per venire incontro alle prime necessità della persona anziana e per attivare un rapporto di assistenza familiare. Il progetto partirà in via sperimentale il 16 marzo in 5 zone-distretto: Firenze, Fiorentina Nord-Ovest, Fiorentina Sud-Est, Mugello e Empolese. In quello stesso giorno saranno attivati anche il Numero Verde 800593388, al quale rivolgersi per segnalare la situazione di bisogno e per avere informazioni, ed una campagna di comunicazione che coprirà i territori interessati.
“Pronto badante” Si rivolge alle persone anziane che vivono sole o in famiglia che: abbiano almeno 65 anni, risiedano in uno dei Comuni delle Zone-distretto coinvolte dalla sperimentazione, si trovino in un momento di difficoltà, fragilità o disagio, che si manifesta per la prima volta nel periodo di validità del progetto, non abbiano già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali e non abbiano stipulato un contratto con una/un badante. Una volta contattato il numero verde, nel caso sussistano le condizioni indicate sopra, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno, entro massimo 48 ore, presso l’abitazione della persona anziana. Inoltre potrà essere erogato un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di una/un badante, per le prime necessità. L’operatore autorizzato assiste l’anziano e la famiglia anche nelle procedure on-line di INPS per quel che riguarda l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare ed inoltre fornisce un breve tutoraggio per aiutare la famiglia e la/il badante nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto.
I Comuni della sperimentazione Ad essere coinvolti sono Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Firenzuola, Fucecchio, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa, Lastra a Signa, Londa, Marradi, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia, Vicchio, Vinci.