Sette lavoratori in nero su tredici. E’ quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Viareggio nell'ambito di un piano d'interventi nel settore del lavoro nero. I sette dipendenti irregolari erano tutti impiegati come camerieri, cuochi e pizzaioli in un locale della Versilia. L'azione di contrasto, innescata da una segnalazione al numero 117, è stata effettuata, con la collaborazione del Nucleo Ispettivo Lavoro dei carabinieri di Lucca, nel fine settimana: più della metà dei dipendenti sono risultati impiegati senza corresponsione di contributi e in violazione delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e legislazione sociale.

Multa e sospensione per l’attività commerciale La prima conferma delle posizioni irregolari e' stata accertata al momento dell'intervento da un controllo alla banca dati del ministero del Lavoro. Le persone svolgevano mansioni prevalentemente di pizzaioli, camerieri e addetti alla cucina. Le Fiamme Gialle e i carabinieri del Nil al termine dell'attività hanno elevato sanzioni amministrative per 12.500 euro. L'attività commerciale, inoltre, subisce il provvedimento della sospensione, come previsto nei casi in cui la presenza di lavoratori in nero nella misura superiore al 20% della forza lavoro presente. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso anche sui contratti di lavoro risultati regolari al momento dell'intervento.

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