Sull’aeroporto di Firenze «stiamo analizzando un dossier con la stessa assenza di pregiudizi politici con cui analizziamo la Tav». Sono queste parole del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, rilasciate questa mattina a ‘Radio 24’, a far esplodere di rabia il sindaco Dario Nardella che per la costruzione di una nuova pista dell’aeroporto da diverso tempo si batte, e che ha aperto un ‘muro contro muro’ con le forze di governo, che invece paiono rallentare i tempi in merito.
Il sindaco Nardella: «Dichiarazioni offensive e gravi» «Trovo le dichiarazioni del ministro Toninelli clamorose, offensive e gravi, perché di fatto conferma la posizione del governo di totale ostilità verso la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto e verso la città di Firenze – ha sottolineato Nardella -E’un fatto molto grave che denota anche una volontà politica dei Cinque stelle e del governo di azzerare lo sviluppo di questo Paese. Ormai non è più un mistero, la contrarietà di questo governo verso tutte le opere pubbliche strategiche del Paese. Rimango anche sbigottito di fronte alle dichiarazioni di questa mattina perché un ministro dei Trasporti che da sei mesi ha questo incarico, e dichiara la necessità di un piano nazionale degli aeroporti, dimostra di non sapere che questo piano c’è già. In un caso del genere un ministro dovrebbe avere l’umiltà di dare immediatamente le dimissioni».
Il governatore Rossi: «Piano nazionale degli aeroporti esiste già» «Non chiedo le dimissioni» del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli, ma il piano nazionale degli aeroporti «esiste già – ha invece puntualizzato il governatore della Toscana, Enrico Rossi- . È lì e sulla base di quel piano si è lavorato almeno per 5 anni. C’e’ poi anche un principio di continuita’ nel diritto amministrativo: non è che cambiando il quadro politico si possa pensare di ripartire da capo. La storia non comincia con il ministro Toninelli, ne’ con Rossi, e non finira’ quando Rossi e Toninelli faranno altre cose».