850 anni Torre di Pisa

PISA – In 500 per salutare gli 850 anni dell’inzio della costruzione del più famoso campanile del mondo, la torre di Pisa. Erano tanti i ragazzi delle scuole secondarie di I grado di tutti gli istituti comprensivi della città stamani sul prato dei miracoli per celebrare la ricorrenza e salutare la presenza delle delegazioni delle città straniere gemellate con Pisa.

Una mattinata di festeggiamenti che chiude i tre giorni di accoglienza delle sei città gemellate con Pisa, come occasione per rafforzare i rapporti di cooperazione e rilanciare gli scambi culturali con le città gemellate dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia. Per i festeggiamenti dell’850° anniversario della posa della prima pietra del campanile pendente il Comune ha invitato a Pisa le città di Iglesias, Hangzou (Cina), Angers (Francia), Unna (Germania) e Gerico (Palestina), oltre a Saint Tropez legata a Pisa non da un gemellaggio ma da una profonda amicizia per la venerazione comune di San Torpè.

«Oggi abbiamo avuto il privilegio di ritrovarci in questa bellissima piazza per ricordare gli 850 di nascita della nostra torre, insieme ai bambini delle scuole e soprattutto alle delegazioni delle città gemellate con la nostra – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti -. Erano presenti i rappresentanti di Hangzou (Cina), Angers (Francia), Unna (Germania) e Gerico (Palestina), oltre a Saint Tropez legata a Pisa da un patto di amicizia. Tutti a Pisa per festeggiare questa ricorrenza. Abbiamo voluto riprendere il filo di queste relazioni che si era interrotto negli anni del Covid. Crediamo che dal confronto possano scaturire relazioni, idee e progetti ma soprattutto si possano costruire percorsi di pace e amicizia tra i popoli».

Oltre 500 gli studenti che hanno partecipato al ritrovo sul prato di piazza del Duomo tra il Battistero e le Mura medievali, da dove hanno ascoltato gli interventi del Sindaco di Pisa, dell’Assessore alla scuola e ai gemellaggi, della rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale e dei delegati delle città ospiti. Gli studenti rappresentanti di ciascun istituto comprensivo della città (Fucini, Toniolo, Fibonacci, Galilei, Gamerra, Pisano e Tongiorgi, oltre all’Istituto paritario Santa Caterina), hanno portato una testimonianza, raccontando la storia della Torre, tra curiosità e aneddoti. Tra un intervento e l’altro gli studenti hanno cantato il celebre ritornello musicale “Evviva la Torre di Pisa…”. A seguire le delegazioni si sono spostate all’Istituto Matteotti per la cerimonia finale prima del rientro.

un momento della festa in piazza Duomo

La festa conclusiva segue la giornata di ieri in cui i delegati della città gemellate hanno fatto visita ai monumenti di piazza del Duomo e hanno partecipato a Palazzo Gambacorti, in Sala delle Baleari, al forum delle Città Gemellate sul tema “Nuove modalità, prospettive e opportunità dei gemellaggi nell’epoca digitale”, per condividere insieme contributi, idee, proposte ed esperienze di scambio culturale. Sono stati invitati a partecipare al dibattito anche operatori di scuole, turismo e cultura. Al termine dei lavori le delegazioni si sono spostate al Museo dell’Opera del Duomo dove la Cappella Musicale della Cattedrale ha accolto gli ospiti con una breve esibizione corale. Le cerimonie dei tre giorni sono state seguite dagli alunni dell’Istituto Alberghiero Matteotti di Pisa, che hanno curato l’accoglienza degli ospiti.

«È stata una bellissima giornata di festa – ha commentato l’assessore ai gemellaggi Riccardo Buscemi -. Io sono veramente soddisfatto. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi con gli uffici e le scuole, che ringrazio. E il risultato c’è stato: una festa di piazza nel nostro prato dei miracoli. Ringrazio il Sindaco che ha voluto questa festa, l’Arcivescovo e, soprattutto, i bambini. Un saluto anche agli amici delle delegazioni delle città gemelle che hanno voluto presenziare a questo appuntamento. Dopo la pausa del Covid abbiamo così riallacciato i rapporti e ci siamo promessi, tutti insieme, di sviluppare progetti rivolti in modo particolare ai nostri studenti e ai nostri giovani».

piazza Duomo a Pisa

Le città “gemellate” presenti a Pisa
Iglesias è uno dei più importanti centri medievali della Sardegna. Il gemellaggio tra Pisa e la città sarda è stato firmato nel 2009. Nel 2010, a Pisa, si è svolta la cerimonia di ratifica del patto di gemellaggio. Nel 2016 i valletti pisani, hanno partecipato a Iglesias alla festa di agosto che si svolge ogni anno nella città sarda dal 13 al 15 agosto. Nel 2017 una delegazione di Iglesias ha partecipato ai festeggiamenti del Giugno Pisano.

Situata sulla pianura del fiume Yangtze e all’estremità sud del Grande Canale di Cina, Hangzhou è la capitale della provincia orientale del Zhejiang. Il gemellaggio tra le due città è firmato nel 2008, in occasione del Primo Vertice Internazionale dei Sindaci delle Città Gemelle che si è tenuto ad Hangzhou. Il gemellaggio è stato poi ratificato a Pisa nel giugno 2009. Il legame tra le due città risale però al 2001 quando firmarono a Pisa una lettera d’intenti. E’ anche il frutto di ottime relazioni con la comunità cinese a Pisa che accoglie sia cittadini dello stesso distretto di Hangzhou, sia l’Istituto Confucio inaugurato nell’ottobre 2008. Notevole anche il flusso di turisti dalla Cina all’Italia e da Hangzhou a Pisa, cosa che costituisce un fattore economico e commerciale importante.

Capoluogo del dipartimento “Maine-et-Loire” e capitale storica dell’area angioina Angers è un importante centro turistico lungo il percorso dei Castelli della Loira. Il gemellaggio tra le due città, intrapreso grazie anche alle relazioni tra le università dei due centri, è stato firmato nel 1982. La particolarità di questo gemellaggio risiede nello scambio annuale di due “ambasciatori” che lavorano allo sviluppo delle relazioni tra le due città e partecipano alla diffusione della cultura e dell’economia locali. Negli anni sono stati numerosissimi gli scambi e i progetti realizzati tra Pisa e Angers su diversi temi (educazione, organizzazione territoriale, cultura, sviluppo sostenibile, scambi scolastici e universitari, etc.). Quasi ogni anno una delegazione pisana si reca ad Angers per gli “Accroche-Coeurs” e una delegazione angioina raggiunge Pisa in occasione della Luminara.

Unna è una città del Nord Reno-Westfalia (Germania), situata a 15 km ad est di Dortmund. Il patto di gemellaggio con Pisa è stato firmato nel 1996, grazie alla presenza di un’importante comunità italiana in questa regione. Ogni due anni, la città festeggia la cultura italiana con il suo evento “Un(n)a Festa Italiana”. Diversi gli scambi e le iniziative organizzate negli anni tra Pisa e Unna.

Gerico è una città palestinese situata nella regione amministrativa del Governatorato di Gerico, in prossimità del fiume Giordano. La città è gemellata con Pisa dal 2000. E’ famosissima per le sue mura.

Saint Tropez è una cittadina della Costa Azzurra. E’ legata a Pisa non da un patto di gemellaggio ma da una profonda amicizia accomunata dalla venerazione comune per il martire pisano San Torpè. Ogni anno, in occasione della festa del Santo, un nutrito gruppo di francesi di Saint-Tropez compie un devoto pellegrinaggio a Pisa per venerare e pregare il santo martire vissuto ai tempi dell’apostolo Pietro. L’ultima volta è stata nell’aprile scorso. Nell’occasione l’amministrazione comunale ha organizzato una tre giorni di iniziative per celebrare il 70° anniversario dal primo pellegrinaggio.

un momento della festa
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