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Il primo dei diciannove cassoni montato sul lato di dritta della Costa Concordia, S13, ha ceduto. E’ quanto avvenuto questo pomeriggio all’Isola del Giglio. Il cedimento, intorno alle 17,30, ha provocato l’inclinazione delle strutture di sostegno con cui vengono posizionati i cassoni per il rigalleggiamento. A quanto si apprende il cedimento, documentato dalle foto di Giglionews, sarebbe avvenuto in due momenti differenti e ravvicinati tra loro.

Nessun fefoto-3rito Nel cedimento del cassone non ci sono stati feriti. Il cassone che ha ceduto era stato installato tra il 26 e il 28 aprile. Domani era prevista l’operazione di installazione di un quarto e, con il via libera dato appena ieri dall’Osservatorio per la Concordia, i lavori per questa fase preliminare alla rimozione del relitto sarebbero dovuti proseguire fino al montaggio dei 19 cassoni (sponson) sul relitto, 15 sul lato dritto e i quattro restanti sul lato di sinistra. Quando si e’ verificato il cedimento i tecnici, compresi quelli impegnati in operazioni di carpenteria subacquea, erano distanti dal punto in cui è avvenuto il crollo. Verifiche sono in corso da parte di Titan Micoperi per valutare l’entità dei danni.

 

foto-5Sul cedimento del cassone sulla Concordia il consorzio Titan Micoperi riferisce che nella «fase di messa a punto dei cassoni installati, si è verificato uno spostamento dell’acqua di zavorra all’interno che ha causato uno sbandamento del cassone S13. I tecnici sono al lavoro per studiare le cause ed identificare gli interventi necessari a correggere la posizione del cassone e riportarlo nella posizione originaria. Non sono stati rilevati danni al relitto, al cassone adiacente né ai respingenti»

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