Pochi lo sanno e, di conseguenza, ancor meno la festeggiano.
Ma il 27 settembre è la Giornata mondiale del turismo, proclamata dalla UNWTO, che è l’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Un evento che quest’anno ha come slogan l’hashtag #TravelEnjoyRespect ed è dedicata al turismo sostenibile come strumento di sviluppo per città, regioni e paesi che possono trovare proprio in questo settore le possibilità di più rapida crescita economica e di creazione di posti di lavoro.
Una giornata dunque importante e che viene effettivamente celebrata con decine di appuntamenti in tutto il mondo (trovate la mappa interattiva su http://wtd.unwto.org/content/events-map-2017) ma purtroppo con un contenuto troppo orientato alla politica e poco al settore, sia come operatori, sia come semplici persone che amano viaggiare, nel proprio paese o all’estero. Ed è un vero peccato, perché potrebbe essere invece un momento bello – ed utile a livello mondiale – per parlare di turismo e magari creare davvero eventi ed occasioni esemplari di sostenibilità, tanto più necessaro dopo un’estate di polemiche, assolutamente giustificate, sull’eccesso di turisti in alcune città.
Ed invece è proprio la UNWTO a non dare il buon esempio, visto che organizza la celebrazione ufficiale a Doha, in Qatar, con un summit riservato a governi e grandi aziende.
In Italia, l’appuntamento è alla Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato della Repubblica, con un convegno dal titolo “Green Pride dell’Innovazione per il Turismo della Repubblica”, con un cast di “alti papaveri” che diranno anche cose interessanti – anche se ho qualche dubbio in proposito – ma scoraggiano chiunque dal prendere un treno o un bus per Roma: Francesco Palumbo (direttore generale del Ministero beni culturali e turismo), Francesco Boccia (presidente commissione bilancio della Camera dei Deputati), Pinuccia Montanari (assessore alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale) e addirittura Alfonso Pecoraro Scanio, già leader dei Verdi e ministro ed oggi presidente della Fondazione UniVerde e – hai detto cotiche! – docente di Turismo sostenibile all’Università di Tor Vergata.
Ho capito: anche quest’anno festeggerò questa Giornata mondiale del Turismo offrendo un bicchiere di vino ai clienti in agriturismo…