FIRENZE - monitoraggio delle strutture interne della cattedrale di San Maria del Fiore con un gru "ragno" foto Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini

FIRENZE – Continuità nel sostegno ai piccoli Comuni per la realizzazione di opere pubbliche e ampliamento del novero dei beneficiari: sono questi i principi ispiratori delle due delibere, presentate dall’assessore ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, e approvate dalla Giunta regionale.

Prevedono l’assegnazione di un totale di 2 milione di euro, uno destinato a 115 piccoli Comuni di tutte le province della Toscana (vedi elenco) per un totale di 1 milione di euro, e l’altro, per un ulteriore milione di euro destinato ai Comuni con popolazione compresa tra i 5.000 ei 20.000 abitanti (vedi elenco). Il contributo è uguale per tutti i Comuni della medesima tipologia: quelli fino a 5.000 abitanti avranno 8.403 euro ciascuno, mentre a quelli fino a 20.000 abitanti ne spettano fino a 8.700 circa.

“Alla luce del successo riscosso dalle misure regionali a sostegno degli investimenti rivolte ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, introdotte dall’articolo 82 bis della legge regionale 68/2011 – affermano il presidente Giani e l’assessore Ciuoffo – la Regione ha rinnovato anche quest’anno il suo impegno nei confronti degli Enti locali, da un lato mettendo a disposizione ulteriori risorse per i medesimi destinatari, dall’altro offrendone di nuove per garantire l’accesso ai contributi anche ai comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.”

Le nuove disposizioni sono state concepite in un’ottica di semplificazione rispetto al passato e prevedono adempimenti e scadenze identici per entrambe le categorie di beneficiari. In particolare, saranno ammissibili a contributo soltanto gli interventi per la realizzazione di nuove opere e lavori pubblici e, diversamente dagli scorsi anni, sarà previsto un unico termine per la presentazione della richiesta di liquidazione del contributo da parte del comune, fissato al 31 ottobre 2023, a pena di revoca se parte della somma concessa non risulterà pagata dal comune entro quella data.

Nei prossimi giorni, l’ufficio regionale competente trasmetterà copia della deliberazione e renderà disponibile la modulistica per la presentazione delle domande, che dovranno pervenire, si spera numerose, entro il 1 marzo.