9b7e592bf1ce5bb317d7b86c9bbe5296Un appello alla trasparenza e alla chiarezza. Così l’Associazione Confronti di Siena, in una conferenza stampa, ha voluto descrivere la sua presa di posizione sulla situazione debitoria del Partito Democratico senese. «La direzione territoriale – si legge nel documento diramato dall’associazione – parla di piano di risanamento del coordinamento territoriale. Noi lo traduciamo con ipotesi di risanamento del bilancio del partito provinciale». I Confronti denunciano di sapere poco o nulla dei conti ‘dem’: solo che la stima complessiva del buco è di 800mila euro, non si sa come si è arrivati a tale cifra né in cosa consta effettivamente il piano di risanamento approvato, tra le altre cose, da una «sparuta presenza di membri rispetto a quello che dorebbe essere il plenum deliberativo». «Aprrovare, in sede di direttivo Pd, un bilancio in queste condizioni è un’operazione scellerata», ha detto Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni (Pd), e membro dell’associazione. «Il bilancio è la cartina di tornasole della condotta del Partito Democratico a Siena – ha spiegato Alessandro Pinciani, ex assessore provinciale a Siena e da sempre all’interno dell’Associazione Confronti -. Il partito deve cambiare condotta, serve un’operazione morale di trasparenza e chiarezza».

8a9375ef1f33ef971533e7484256fa68Asso. Confronti su debito Pd di Siena L’Associazione Confronti ha ribadito la legittimità delle sue critiche specificando che è scontata la disponibilità «a lavorare per il partito», si legge ancora nel documento, «ma non dietro spinte ricattatorie», come quella che «solo votando il bilancio ad occhi chiusi avremmo avuto l’abilitazione a richiedere una nostra presenza nell’esecutivo del partito». «Nel Pd crediamo, lo abbiamo fondato e pensiamo sia l’unica soluzione possibile per l’Italia – ha spiegato ancora Alessandro Pinciani -. È proprio secondo le indicazioni di Matteo Renzi che vogliamo che i bilanci siano pubblicati e a disposizione di tutti. Perché siamo così duri con la segreteria provinciale? La nostra è una posizione critica ma costruttiva. Si parte dai bilanci guardando in prospettiva, per rilanciare una proposta futura e credibile del partito. A Siena poi, per tanti anni c’è stata una ‘non-opposizione’: noi faremo la nostra parte all’interno del partito secondo input di coerenza e di buon senso».

Cambio di passo nel Pd All’incontro con la stampa era presente anche l’ex presidente del Consiglio regionale e decano della politica senese Alberto Monaci, anche lui tra i fondatori dell’Associazione Confronti. Da lui è arrivata un’ultima stoccata politica anche al consigliere regionale Stefano Scaramelli, per altro sostenuto in sede di campagna elettorale. «Deve tradurre i suoi sforzi in risultati più efficaci – ha detto Monaci -. Nel Pd c’è un forte bisogno di rinnovamento a livello di comportamenti». In sostanza, l’Associazione Confronti ha lanciato tanti segnali al Pd senese. Nel direttivo in cui si parlerà di bilanci si parlerà anche di rinnovamento globale del partito? Vedremo quello che accadrà. Sicuramente il neo-segretario Silvana Micheli, succeduta a Niccolò Guicciardini che ha rassegnato dimissioni a cavallo dell’approvazione del bilancio, dovrà tenere in considerazione le istanze dei Confronti: la conferenza stampa è la sostanziale richiesta dell’Associaizone di essere protagonista di un cambio di passo per i democratici di Siena.