«Il ponte più bello del mondo è quello naturale, che affonda le radici nella terra e allunga i rami verso le stelle. Ogni pianta è un ponte verticale che congiunge cielo e terra. Ogni pianta – che sia basilico o sequoia – tiene uniti la dura materia del suolo e il respiro degli Dei». Con queste parole Dario Vergassola, attore, cabarettista, cantautore e umorista italiano, celebra la natura, dal cuore del vivaismo italiano: Pistoia. La frase è tratta dal docufilm realizzato per celebrare i 10 anni di Naturart, rivista in doppia lingua ideata da Giorgio Tesi Group, azienda leader del settore vivaistico, per portare “Pistoia nel mondo e il mondo a Pistoia”. Il docufilm, scritto e diretto da Lorenzo Scoles, sarà trasmesso in prima assoluta su TVL Pistoia (canale 11 del digitale terrestre) martedì 8 dicembre alle ore 21, in occasione dello speciale condotto dal giornalista Simone Gai, seguibile anche in streaming sui canali Facebook @discoverpistoia, @giorgiotesigroup, @tvlibera e @intoscana.it.
L’esperienza di Naturart Esempio di “terza economia”, ovvero sintesi virtuosa tra pubblico, privato e associazioni, dal 2010 ad oggi Naturart, sotto la direzione di Luciano Corsini prima e di Giovanni Capecchi poi e con la direzione artistica di Nicolò Begliomini, si è fatta promotrice di numerose iniziative sul territorio, che oggi il docufilm ripercorre con ironia e leggerezza: dalla collana di libri d’arte “Avvicinatevi alla Bellezza” (Giorgio Tesi Editrice), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, con spettacolari immagini fotografiche dei tesori di Pistoia e il contributo di esperti di caratura internazionale quali Philippe Daverio e Antonio Paolucci, alle pubblicazioni dedicate ai più piccoli, parte di un più ampio progetto di sensibilizzazione verso la bellezza e la tutela della natura dei cittadini di domani, fino agli interventi di arte urbana e riqualificazione green di intere aree cittadine.
Valorizzare il turismo lento Da Pistoia lo sguardo si è allargato alle aree circostanti, per valorizzare le eccellenze ancora poco esplorate: sull’Appennino Tosco-Emiliano, con i viaggi “nel tempo” a bordo di treni d’epoca della Porrettana Express, e a piedi, per riscoprire un turismo slow lungo sentieri segnati da giganteschi landmark, ad uso selfie, ma anche in grado di fornire informazioni utili sul percorso, grazie al progetto Segnavie. Senza dimenticare il viaggio che ha (ri)avvicinato Pistoia a Santiago di Compostela, in nome di un culto – quello per San Jacopo – che da secoli accomuna le due città. Dieci anni di eventi live, che hanno saputo cogliere l’opportunità di Pistoia Capitale della Cultura 2017 per trovare una nuova spinta propulsiva e risvegliare un grande senso di appartenenza nella comunità pistoiese. E ottenere una eco mondiale: la rivista Naturart, infatti, è distribuita in 60 Paesi, attraverso le rotte commerciali di Giorgio Tesi Group, che conta oltre 2.500 clienti nel mondo, ma anche grazie alla community di appassionati che è riuscita a costruire nel corso di questo decennio.